ANNO 14 n° 119
Giovedì Web
Blife, l'e-commerce
biologico della Tuscia
di Samuele Coco
27/10/2016 - 02:00

di Samuele Coco

Conoscete il detto ''Non tutti i mali vengono per nuocere''? Ecco, questo potrebbe essere il motto dei ragazzi del team di Blife. Infatti, dopo che l'azienda di prodotti bio per la quale lavoravano ha chiuso l'attività e licenziato tutti, il gruppo di dieci giovani viterbesi, grazie alle competenze acquisite, ha dato vita ad un nuovo progetto d'impresa che sappia far tesoro della precedente esperienza.

Così, con la determinazione e la voglia che contraddistingue le giovani startup, con Blife è iniziato un innovativo modello di vendita. Il team ha creato il sito e-commerce http://www.laboutiquedelbiologico.it/ che offre una vasta gamma di prodotti biologici certificati tra cui frutta, verdura e frutta secca bio provenienti solo dalle migliori aziende bio locali e nazionali e acquistabili tramite consegna a domicilio oppure con ritiro presso il punto vendita La Boutique del Biologico.

Una volta messo online il sito e-commerce, i ragazzi hanno aggiunto anche un blog dove trovare consigli e ricette e le app per iOS e Android che consentono di fare ordini su qualsiasi dispositivo. Ma l'offerta di Blife mira ad accontentare anche chi non è avvezzo alle nuove tecnologie e che preferisce 'toccare con mano' piuttosto che acquistare a distanza. La Boutique del Biologico si trova nella Zona Industriale del Poggino a Viterbo ma ha punti vendita dislocati nei mercati rionali di Roma. Ovviamente, per chi vive a Viterbo è anche possibile acquistare online e ritirare la spesa direttamente al magazzino del Poggino.

A guidare la squadra di Blife c'è Manuela Benedetti, la responsabile di Blife che mi ha raccontato qualcosa in più sulle dinamiche che hanno portato alla nascita di Blife. 'Dopo il licenziamento dei miei colleghi sono rimasta per pochi giorni in azienda, ma sentivo che quello non era più il mio posto. Eravamo di fronte a due possibilità: prendere questo evento come una catastrofe, oppure vederlo come una grande opportunità. E così fu, da quel momento la squadra è rimasta naturalmente unita, nessuno ha pensato per un attimo di non potercela fare, e abbiamo organizzato tutto con l'entusiasmo necessario per ripartire''.

Inoltre, a contrassegnare il carattere innovativo di questa startup, c'è la volontà di lanciare una raccolta fondi sul sito di crowdfunding Ulule, uno tra i più utilizzati in Europa. A questo indirizzo https://it.ulule.com/boutique-del-biologico/ è possibile visionare un filmato per conoscere la storia e l'intero progetto di sviluppo di Blife. Come è possibile vedere infatti, con i fondi ricevuti la startup mira ad ampliare la diffusione digitale, attraverso il miglioramento della piattaforma online, l'introduzione dell'innovativo 'scaffale parlante' e l'acquisto di un veicolo ecologico che permetta di ampliare il numero di consegne senza impattare sull'ambiente. Se l'idea di Blife vi è piaciuta, su Ulule è possibile contribuire a questo progetto di raccolta fondi. L'azienda ha previsto delle ricompense per tutti i donatori: si va dall'attestato di ringraziamento fino al percorso termale e degustazione di prodotti in azienda. Per Blife ci sono ancora sessanta giorni per centrare l'obiettivo ma per sostenere una realtà locale con una donazione occorre meno di un minuto.





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